Ecco quali sono le categorie da evitare se vuoi installare un impianto fotovoltaico su misura per te
Andrea Pastore 19/04/2024 0
Vedremo quali sono le aziende che si devono evitare nel mondo del fotovoltaico e come riconoscere i segnali d'allarme.
- Aziende che offrono preventivi troppo bassi
Un preventivo troppo basso è spesso un segnale di un'azienda improvvisata, che sta cercando di fare soldi rapidamente. Un impianto fotovoltaico è un investimento importante, quindi è importante affidarsi a un'azienda che offra un prodotto e un servizio di qualità, anche se il prezzo è leggermente superiore.
- Aziende che non offrono un sopralluogo
Un sopralluogo è fondamentale per valutare le condizioni del tetto e le esigenze di consumo dell'abitazione. Un'azienda che non offre un sopralluogo probabilmente non è in grado di progettare un impianto fotovoltaico su misura per le tue esigenze.
- Aziende che non offrono un contratto scritto
Un contratto scritto è essenziale per tutelarti in caso di problemi. Il contratto deve includere tutti i dettagli dell'impianto, i prezzi, le modalità di pagamento e le condizioni di garanzia.
- Aziende che non offrono un servizio di manutenzione
Un impianto fotovoltaico richiede una manutenzione periodica per garantire il suo corretto funzionamento. Un'azienda che non offre un servizio di manutenzione probabilmente non sarà in grado di garantire la durata e l'efficienza del tuo impianto.
Ecco alcuni consigli per scegliere un'azienda di fotovoltaico affidabile:
- Richiedi preventivi da almeno 3 aziende
Questo ti permetterà di confrontare i prezzi e le offerte.
- Valuta le referenze delle aziende
Chiedi a conoscenti o amici se hanno avuto esperienze positive con aziende di fotovoltaico.
- Chiedi informazioni sulla qualità dei prodotti e dei servizi
Assicurati che l'azienda utilizzi prodotti di qualità e che offra un servizio di assistenza qualificato.
- Fatti rilasciare un contratto scritto
Il contratto deve includere tutti i dettagli dell'impianto, i prezzi, le modalità di pagamento e le condizioni di garanzia.
- Attenzione alle offerte troppo vantaggiose
Un'offerta troppo vantaggiosa potrebbe essere un segnale di un'azienda improvvisata.
Installare un impianto fotovoltaico è un investimento importante, quindi è fondamentale scegliere un'azienda affidabile che possa garantirti un prodotto e un servizio di qualità.
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Andrea Pastore 19/04/2024
Scopri come “Fotovoltaico su Misura” ti farà risparmiare fino al 90% della bolletta e massimizzare i ristori economici da parte del GSE
Fotovoltaico su Misura è un metodo che ti permette di risparmiare fino al 90% della bolletta elettrica e massimizzare i ristori economici da parte del GSE.
Il GSE, acronimo di Gestore dei Servizi Energetici, è una società per azioni italiana interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze. È stata fondata nel 1999 con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo e la produzione di energia da fonti rinnovabili e attuare meccanismi di promozione dell'efficienza energetica.
Le principali attività svolte dal GSE sono:
- Erogazione di incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, l'eolico, l'idroelettrico, la geotermia e la biomassa.
- Verifica e controllo degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Promozione dell'efficienza energetica, attraverso l'erogazione di incentivi per interventi di efficientamento energetico in ambito residenziale, industriale e terziario.
- Gestione del mercato elettrico italiano, in collaborazione con il Gestore dei Mercati Energetici (GME).
Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, offre diverse agevolazioni per le aziende che installano impianti fotovoltaici, tra cui:
- Conto energia: il conto energia è un incentivo che viene pagato al produttore di energia elettrica da fonti rinnovabili, tra cui il fotovoltaico. L'incentivo viene calcolato in base alla potenza dell'impianto e alla quantità di energia prodotta.
- Scambio sul posto: lo scambio sul posto è un meccanismo che consente al produttore di energia elettrica da fonti rinnovabili di vendere l'energia in eccesso alla rete elettrica. L'energia in eccesso viene poi utilizzata dalla rete elettrica per soddisfare la domanda di energia elettrica dei consumatori.
L'impianto fotovoltaico massimizza i ristori economici da parte del GSE perché:
- Produce più energia: un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni produce più energia di un impianto di piccole dimensioni. Questo significa che l'azienda riceverà più ristori economici dal GSE.
- Produce energia durante il giorno: l'impianto fotovoltaico produce energia durante il giorno, quando i costi dell'energia elettrica sono più bassi. Questo significa che l'azienda risparmia di più sui costi energetici.
- Produce energia pulita e rinnovabile: l'impianto fotovoltaico produce energia pulita e rinnovabile, che non produce emissioni di gas serra. Questo significa che l'azienda contribuisce alla riduzione dell'inquinamento ambientale.
Franzese Group 08/08/2024
L’impianto fotovoltaico con modalità backup
L’impianto fotovoltaico con modalità backup: sempre al sicuro anche durante un black-out
L'energia solare rappresenta una delle risorse rinnovabili più promettenti del nostro tempo. Grazie all'evoluzione tecnologica, i pannelli fotovoltaici sono diventati sempre più efficienti ed accessibili. Tuttavia, una delle sfide principali che si affrontano con l'energia solare è la sua disponibilità intermittente, influenzata dalle condizioni atmosferiche e dal ciclo giorno-notte. Un altro problema significativo è rappresentato dai black-out, che possono lasciare le abitazioni senza corrente elettrica per periodi di tempo variabili. La soluzione a questi problemi può essere trovata negli impianti fotovoltaici dotati di modalità backup.
Che cos’è un impianto fotovoltaico con modalità backup?
Un impianto fotovoltaico con modalità backup è un sistema avanzato che integra pannelli solari, batterie di accumulo e un inverter intelligente. Questa configurazione consente di immagazzinare l'energia solare in eccesso prodotta durante il giorno per utilizzarla in caso di necessità, come durante la notte o, soprattutto, durante un'interruzione di corrente.
Come funziona?
- Generazione di Energia: I pannelli fotovoltaici convertono la luce solare in energia elettrica continua (DC). Questa energia viene poi trasformata in corrente alternata (AC) tramite un inverter per poter essere utilizzata dagli apparecchi domestici.
- Accumulazione dell'Energia: L'energia in eccesso prodotta dai pannelli solari durante il giorno viene immagazzinata in batterie. Queste batterie possono essere di vari tipi, tra cui agli ioni di litio, al piombo-acido o altre tecnologie avanzate.
- Modalità Backup: In caso di un black-out, l'inverter intelligente rileva immediatamente l'interruzione di corrente e commuta il sistema alla modalità backup. In questa modalità, l'energia accumulata nelle batterie viene utilizzata per alimentare la casa, garantendo una fornitura continua di elettricità.
Vantaggi degli impianti fotovoltaici con modalità backup
- Sicurezza energetica: Uno dei principali vantaggi di questi sistemi è la sicurezza energetica. Anche in caso di black-out, la casa continua a ricevere energia elettrica, riducendo il disagio e garantendo il funzionamento di apparecchi essenziali come frigoriferi, sistemi di riscaldamento o dispositivi medici.
- Risparmio economico: Utilizzare l'energia accumulata può ridurre significativamente le bollette elettriche, specialmente durante i periodi di punta quando le tariffe possono essere più alte.
- Sostenibilità ambientale: Gli impianti fotovoltaici contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 e la dipendenza da fonti di energia fossile. La possibilità di immagazzinare e utilizzare l'energia solare anche durante i black-out rende l'intero sistema ancora più efficiente ed ecologico.
- Aumento del valore dell’immobile: Un impianto fotovoltaico con modalità backup può aumentare il valore di una proprietà, rendendola più attraente per i potenziali acquirenti sensibili ai temi della sostenibilità e della sicurezza energetica.
Investire in un impianto fotovoltaico con modalità backup è una scelta saggia per chiunque voglia assicurarsi una fornitura energetica continua e sostenibile. Con i progressi tecnologici e la crescente disponibilità di soluzioni integrate, è possibile ottenere un sistema che non solo protegge contro i black-out, ma contribuisce anche a un futuro più verde e sicuro.
L'adozione di queste tecnologie rappresenta un passo importante verso l'indipendenza energetica e la protezione ambientale, offrendo al contempo un significativo ritorno economico e un miglioramento della qualità della vita.
Franzese Group 19/04/2024
Cos’è una comunità energetica: uniti per un futuro rinnovabile.
Sapevi che si può ridurre lo spreco energetico grazie all’unione tra cittadini?
Esiste un modo per risparmiare in bolletta creando comunità.
C’è una metodologia in cui le attività commerciali, le pubbliche amministrazioni locali e le piccole e medie imprese possono scegliere una gestione dell’energia che rispetti l’ambiente e che crei una vera e propria rete energetica tra i cittadini.
Si tratta delle nuove Energy Community o Comunità Energetiche introdotte dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE) che permettono lo scambio energetico da fonti rinnovabili.
Grazie alla comunità energetica, il cittadino è reso parte attiva del processo di creazione dell’energia, perché agisce in maniera diretta nel processo di produzione, consumo e scambio dell’energia da fonti rinnovabili.
Attraverso la responsabilità del singolo cittadino è possibile soddisfare il fabbisogno energetico di un intero borgo o quartiere.
Come si costruisce una comunità energetica?
Ciò che occorre in primis è costituire un’entità legale no profit tra i soci, sotto forma di associazione riconosciuta oppure cooperativa. In seguito, è necessario individuare l’area dove disporre l’impianto in condivisione, nelle pertinenze dei consumatori.
In questo modo, un’impresa o una pubblica amministrazione può condividere l’energia prodotta con i cittadini che hanno esplicitamente fatto richiesta di adesione alla comunità energetica.
E se consumi di meno rispetto all’energia prodotta dalla tua comunità energetica?
L’energia eccedente viene letteralmente rimborsata al cittadino sotto forma di denaro. Altrimenti, l’energia in eccesso può essere conservata in sistemi di accumulo ed essere disponibile quando non si può accedere direttamente alla fonte rinnovabile. Per le comunità energetiche virtuose sono, inoltre, previsti incentivi e tariffe premio.
La modalità in cui i membri della comunità dividono i ricavi fa parte delle regole stabilite per il funzionamento della comunità energetica, in seguito alla stipula di un contratto di diritto privato. In questo modo la comunità potrà decidere come ripartirsi il ricavato in denaro, in base anche al comportamento virtuoso del cittadino. Si può scegliere, ad esempio, di favorire chi ha messo a disposizione l’impianto per il beneficio comune o ripartire in egual misura i guadagni della vendita dell’energia in eccesso.
In che modo si risparmia con una comunità energetica?
Di fatto, ciascun membro della comunità energetica rinnovabile pagherà sempre l’importo per intero al proprio servizio di erogazione di energia elettrica, ma di volta in volta riceverà un importo per la condivisione dei benefici elargiti alla comunità. In questo modo, si avrà un’effettiva riduzione dei costi in bolletta.
Quali sono i vantaggi di far parte di una comunità energetica?
Far parte di una comunità energetica, porta a produrre una serie di vantaggi, che vanno dal reddito energetico all’impatto positivo sugli ecosistemi ambientali. Elenchiamone alcuni:
- Calo di consumi e costi in bolletta; grazie all’energia prodotta e utilizzata si genera un circolo virtuoso basato sulla distribuzione di un vero e proprio reddito energetico, in cui vi è una conversione in denaro dell’energia che non si utilizza.
- Energia rinnovabile; è un aspetto essenziale, in quanto va a sostituire l’energia da fonti fossili altamente inquinanti. Le fonti di energia rinnovabili presenti in natura sono inesauribili e rappresentano un enorme contributo per la salute ambientale, in modo da contrastare la crisi climatica.
- Neutralità carbonica 2050; riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera con conseguenti risvolti ambientali nella riduzione di inquinanti e climalteranti.
- Efficientamento degli impianti; gli impianti energetici di ultima generazione favoriscono la digitalizzazione e l’uso di tecnologie 4.0 in grado di rendere autonomi i membri della comunità energetica nella produzione e nel monitoraggio dell’energia.
- Inclusione e cooperazione; attraverso la responsabilità dei singoli membri, la comunità energetica e cittadina collabora a sostegno delle risorse del territorio. In questo modo, si accrescono i beni energetici e il contributo del singolo verso le esigenze della collettività fa sì che si generino vantaggi per ciascuno.
Norme e raccomandazioni sulla comunità energetica
Le Energy community in Europa
Per dar vita a una comunità energetica è indispensabile seguire le norme e le raccomandazioni sulle comunità energetiche rinnovabili riportate dalla Direttiva Europea n. 2001 dell’11 dicembre 2018, detta anche RED II (Renewable Energy Directive Recast).
Secondo la Direttiva RED II è previsto un sostegno finanziario a favore della produzione e dell’autoconsumo di energia sostenibile. È grazie alle fonti di energia rinnovabile che possiamo pensare a una concreta opportunità di risparmio, unita ai benefici ambientali e miglioramento della qualità di vita, oltre che in termini economici, anche sociali e sanitari.
Ai cittadini europei che intendano costituire una comunità energetica sono riconosciuti una serie di diritti, affinché siano sempre più stimolati ad alimentare il circolo virtuoso dell’energia da fonti rinnovabili.
La comunità energetica in Italia
A regolamentare le comunità energetiche in Italia è il Decreto Milleproroghe art. 42 bis, che promuove l’uso dell’energia da fonti rinnovabili e incentiva la libera adesione di cittadine e cittadini.
La partecipazione aperta e volontaria permette a ciascun membro di scegliere di aderire o uscire dalla comunità energetica in ogni momento lo si desidera. È prevista piena libertà anche nella scelta del proprio fornitore di energia elettrica, secondo le opportunità del libero mercato.
La tecnologia in grado di sfruttare al meglio l’energia rinnovabile è il fotovoltaico.
Requisiti degli impianti di produzione dell’energia rinnovabile
Per quello che riguarda i requisiti degli impianti di produzione di energia rinnovabile è necessario che abbiano una potenza fino a 1 MW e siano connessi alla stessa cabina primaria, che comprende i Comuni dei membri della comunità energetica.
Gli stessi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili preinstallati possono essere già conformi, purché non superino il 30% della potenza complessiva in gestione alla comunità energetica.
Oltre ai benefici economici di riduzione in bolletta, la legge prevede premi per la condivisione dell’energia all’interno della comunità energetica.
Franzese Group è attiva nella transizione dall’energia fossile a quella rinnovabile. Aiutiamo i cittadini e le cittadine a cercare le soluzioni migliori per creare e far crescere le comunità energetiche.
Possiamo accompagnare ciascuna comunità nella realizzazione degli impianti fotovoltaici, dotandoli delle tecnologie di monitoraggio ed elettrificazione più avanzate.
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