Sai perché il fotovoltaico sta diventando obbligatorio?

Andrea Pastore 19/04/2024 0

Il fotovoltaico sta diventando obbligatorio per una serie di motivi, tra cui:

  • La decarbonizzazione del settore energetico

Il fotovoltaico è una fonte di energia rinnovabile e pulita, che non produce emissioni di gas serra. L'obbligo di installare un impianto fotovoltaico è un passo importante verso la decarbonizzazione del settore energetico, in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea.

  • La riduzione della dipendenza dalle importazioni di energia

L'Italia è un importatore netto di energia, con un'elevata dipendenza dal gas naturale. L'obbligo di installare un impianto fotovoltaico può contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia, rendendo l'Italia più autosufficiente dal punto di vista energetico.

  • Il risparmio economico

I pannelli fotovoltaici possono generare energia elettrica pulita e gratuita, riducendo così la spesa per le bollette energetiche. L'obbligo di installare un impianto fotovoltaico può quindi portare a un risparmio economico per i cittadini e le imprese.

  • Il miglioramento dell'efficienza energetica

I pannelli fotovoltaici possono contribuire a migliorare l'efficienza energetica degli edifici, riducendo la necessità di energia elettrica da fonti fossili.

In Italia, l'obbligo di installare un impianto fotovoltaico è stato introdotto dal decreto legislativo 28/2011, che ha modificato il testo unico sull'edilizia. Il decreto prevede che gli edifici di nuova costruzione e quelli soggetti a rilevanti ristrutturazioni devono essere dotati di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con una potenza nominale almeno pari al 60% del fabbisogno energetico previsto per l'edificio.

L'obbligo è stato poi rafforzato dalla direttiva RED II, che è stata recepita nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo 199/2021. La direttiva RED II prevede che gli edifici pubblici di nuova costruzione siano dotati di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con una potenza nominale almeno pari al 70% del fabbisogno energetico previsto per l'edificio.

L'obbligo di installare un impianto fotovoltaico è una misura positiva che può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare l'efficienza energetica del settore edile.

Potrebbero interessarti anche...

Franzese Group 19/06/2024

Il GSE Rivela il Registro dei Realizzatori per il Reddito Energetico Nazionale

Il GSE Rivela il Registro dei Realizzatori per il Reddito Energetico Nazionale

Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità energetica è diventato sempre più centrale nelle politiche economiche e ambientali. In questo contesto, il concetto di "reddito energetico nazionale" assume una rilevanza particolare. Recentemente, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato il registro dei realizzatori, uno strumento fondamentale per la promozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia. Vediamo di cosa si tratta e perché è così importante.

Cos'è il Reddito Energetico Nazionale?

Il reddito energetico nazionale è un'iniziativa volta a incentivare la produzione e l'utilizzo di energia rinnovabile da parte dei cittadini in condizioni di disagio economico. Questo programma mira a creare un sistema virtuoso in cui i produttori di energia verde potranno utilizzare l’energia prodotta per l’autoconsumo e vendere l'eventuale eccesso di produzione alla rete elettrica nazionale, ricevendo in cambio un compenso. Questo non solo promuove l'uso di fonti energetiche sostenibili, ma aiuta anche a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e a diminuire le emissioni di CO2.

Come funziona:

 -  Finanziamento in conto capitale: copre fino al 100% delle spese per l'impianto, a seconda del ISEE.

 - Impianto fotovoltaico: potenza non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW.

 - Autoconsumo: l'energia prodotta viene utilizzata per il fabbisogno familiare.

 - Eccedenza: immessa in rete e remunerata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per 20 anni.

Requisiti:

 - ISEE non superiore a 12.000 euro.

 - Immobile di residenza.

 - Intestatario del contratto di luce.

 - Assenza di precedenti incentivi per impianti fotovoltaici.

Il Ruolo del GSE

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è l'ente pubblico che gestisce i meccanismi di incentivazione e supporto alla produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia. Uno dei compiti principali del GSE è quello di garantire la trasparenza e l'efficienza del sistema di incentivazione, rendendo disponibili informazioni dettagliate sui realizzatori di impianti di energia rinnovabile.

Il Registro dei Realizzatori

La recente pubblicazione del registro dei realizzatori da parte del GSE rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e accessibilità delle informazioni nel settore delle energie rinnovabili. Questo registro include un elenco dettagliato dei soggetti che hanno realizzato impianti di produzione di energia rinnovabile, suddivisi per tipologia di impianto e localizzazione geografica.

Perché è Importante?

  1. Trasparenza: Il registro offre una panoramica chiara e accessibile a tutti i cittadini e le imprese interessate a conoscere i protagonisti del settore delle energie rinnovabili.
  2. Affidabilità: Sapere chi sono i realizzatori di impianti rinnovabili e dove operano consente di verificare l'affidabilità e la competenza dei soggetti coinvolti.
  3. Incentivazione: La pubblicazione del registro facilita l'accesso ai programmi di incentivazione, permettendo ai nuovi realizzatori di confrontarsi con esperienze già consolidate.
  4. Sviluppo del Settore: Conoscere chi sono i realizzatori può stimolare collaborazioni e sinergie tra aziende, favorendo l'innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo delle energie rinnovabili.

Come Consultare il Registro

Il registro dei realizzatori è disponibile sul sito ufficiale del GSE. Per consultarlo, è sufficiente accedere alla sezione dedicata e utilizzare i vari filtri di ricerca per trovare le informazioni desiderate. È possibile visualizzare i dati per tipologia di impianto (fotovoltaico, eolico, idroelettrico, ecc.), per regione e per anno di realizzazione.

La pubblicazione del registro dei realizzatori da parte del GSE è un passo fondamentale per promuovere la trasparenza e la crescita del settore delle energie rinnovabili in Italia. Questo strumento non solo facilita l'accesso alle informazioni, ma contribuisce anche a incentivare la realizzazione di nuovi impianti e a migliorare l'efficienza energetica del Paese. Per chiunque sia interessato a investire nelle energie rinnovabili, il registro rappresenta una risorsa preziosa per orientarsi e prendere decisioni informate.

Non resta che continuare a seguire le iniziative del GSE e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal reddito energetico nazionale per contribuire a un futuro più sostenibile.

La nostra Azienda Franzese Group si occupa dell' Installazione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici in tutta la Campania e Italia

Per info:info@franzesegroup.it

 

 

Leggi tutto

Franzese Group 24/07/2024

Revamping Fotovoltaico

Revamping Fotovoltaico: Perché e Quali Sono i Vantaggi

Negli ultimi decenni, l'energia solare fotovoltaica ha guadagnato sempre più popolarità come fonte di energia rinnovabile. Tuttavia, come qualsiasi altra tecnologia, anche gli impianti fotovoltaici invecchiano e necessitano di manutenzione e aggiornamenti per mantenere l'efficienza e la produttività. Questo processo di aggiornamento è noto come "revamping fotovoltaico". Ma perché è necessario e quali sono i vantaggi di questo intervento? Esaminiamo più da vicino.

Perché il Revamping Fotovoltaico è Necessario

  1. Deterioramento dei Componenti: Con il passare del tempo, i componenti degli impianti fotovoltaici, come i moduli, gli inverter e i sistemi di cablaggio, possono deteriorarsi. Questo deterioramento può ridurre l'efficienza complessiva dell'impianto, diminuendo la produzione di energia.
  2. Progresso Tecnologico: La tecnologia fotovoltaica si evolve rapidamente. I moduli più recenti sono spesso molto più efficienti rispetto a quelli installati solo pochi anni fa. Il revamping consente di sostituire i vecchi componenti con quelli più moderni e performanti.
  3. Normative e Incentivi: Le normative e gli incentivi governativi possono cambiare. Adeguare l'impianto alle nuove norme e sfruttare i nuovi incentivi può essere un buon motivo per effettuare un revamping.
  4. Aumento della Domanda Energetica: La crescita delle attività domestiche e industriali può aumentare la domanda di energia. Un impianto fotovoltaico modernizzato può soddisfare meglio queste nuove esigenze.

Vantaggi del Revamping Fotovoltaico

  1. Maggiore Efficienza Energetica: Sostituendo i vecchi moduli con quelli nuovi, l'efficienza dell'impianto può aumentare significativamente. I nuovi moduli hanno rendimenti più elevati, il che significa più energia prodotta per metro quadrato di pannello installato.
  2. Riduzione dei Costi di Manutenzione: I componenti più recenti sono spesso più affidabili e necessitano di meno manutenzione rispetto a quelli più vecchi. Questo può ridurre i costi operativi nel lungo periodo.
  3. Ottimizzazione della Produzione Energetica: Gli inverter moderni offrono una gestione più sofisticata e ottimizzata della produzione energetica, massimizzando l'energia generata anche in condizioni di ombreggiamento o con orientamenti sub-ottimali dei moduli.
  4. Prolungamento della Vita dell’Impianto: Il revamping può estendere la vita utile dell’impianto fotovoltaico. Invece di dover sostituire l'intero impianto dopo 20-25 anni, un intervento di revamping può prolungarne l'operatività efficiente per altri 10-15 anni.
  5. Incremento del Valore dell’Impianto: Un impianto modernizzato ha un valore di mercato più alto rispetto a uno datato. Questo può essere un vantaggio in caso di vendita dell'impianto o dell'immobile su cui è installato.
  6. Sostenibilità Ambientale: Il revamping, anziché la sostituzione completa, comporta un minore impatto ambientale. Rinnovare l’impianto riduce i rifiuti elettronici e ottimizza l’uso delle risorse. 

Il revamping fotovoltaico rappresenta una strategia efficace per mantenere e migliorare la produttività degli impianti solari esistenti. È un investimento che può portare numerosi benefici, tra cui maggiore efficienza energetica, riduzione dei costi di manutenzione, e prolungamento della vita utile dell’impianto. Con il continuo progresso della tecnologia fotovoltaica e l'evoluzione delle normative, il revamping si conferma una soluzione pratica e vantaggiosa per chiunque desideri massimizzare il ritorno sul proprio investimento solare e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Leggi tutto

Andrea Pastore 19/04/2024

Ma è vero che smaltire i moduli fotovoltaici è un problema?

È vero che smaltire i moduli fotovoltaici può essere un problema. I moduli fotovoltaici sono costituiti da materiali che possono essere pericolosi per l'ambiente, come il silicio, il cadmio, il piombo e il mercurio. Se non smaltiti correttamente, questi materiali possono contaminare il suolo, l'acqua e l'aria.

Tuttavia, lo smaltimento dei moduli fotovoltaici è una questione che viene affrontata con crescente attenzione. In Italia, il decreto legislativo 46/2014 ha stabilito che i moduli fotovoltaici sono considerati rifiuti speciali e devono essere smaltiti in conformità alla normativa vigente.

In particolare, il decreto prevede che i moduli fotovoltaici siano smaltiti da operatori autorizzati, che devono utilizzare procedure e impianti adeguati per prevenire il rilascio di sostanze pericolose nell'ambiente.

Inoltre, il decreto prevede che i produttori di moduli fotovoltaici siano responsabili dello smaltimento dei propri prodotti.

In conclusione, lo smaltimento dei moduli fotovoltaici è un problema che può essere affrontato in modo efficace. La normativa vigente e le responsabilità dei produttori contribuiscono a garantire che i moduli fotovoltaici siano smaltiti in modo sicuro e sostenibile.

 

Ecco alcuni consigli per smaltire correttamente i moduli fotovoltaici:

  • Ritirati i moduli fotovoltaici da un operatore autorizzato.
  • Informati sulle procedure di smaltimento utilizzate dall'operatore.
  • Richiedi un certificato di smaltimento.

In questo modo, contribuirai a proteggere l'ambiente e a garantire che i moduli fotovoltaici vengano smaltiti in modo sicuro e sostenibile.

 

Il processo di smaltimento dei moduli fotovoltaici può essere suddiviso in tre fasi principali:

  • RaccoltaI moduli fotovoltaici vengono raccolti da un operatore autorizzato. L'operatore deve fornire un certificato di raccolta, che attesta che i moduli sono stati raccolti in modo corretto.
  • Trasporto: I moduli raccolti vengono trasportati in un impianto di smaltimento autorizzato. Il trasporto deve essere effettuato in modo da evitare la dispersione di sostanze pericolose nell'ambiente.
  • SmaltimentoIn un impianto di smaltimento autorizzato, i moduli fotovoltaici vengono smontati e separati in base ai materiali di cui sono costituiti. I materiali pericolosi vengono trattati e smaltiti in modo sicuro e sostenibile. I materiali non pericolosi possono essere riciclati o recuperati.

 

I materiali che possono essere recuperati da un modulo fotovoltaico sono: alluminio, vetro, plastica e silicio.

I materiali recuperati possono essere utilizzati per produrre nuovi moduli fotovoltaici o altri prodotti.

In Italia, il produttore di moduli fotovoltaici è responsabile dello smaltimento dei propri prodotti. Il produttore deve fornire un certificato di smaltimento, che attesta che i moduli sono stati smaltiti in modo corretto.

I cittadini possono smaltire i moduli fotovoltaici presso un centro di raccolta autorizzato. Il centro di raccolta deve fornire un certificato di raccolta, che attesta che i moduli sono stati raccolti in modo corretto.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...