
🌿 Incentivi per l'Autoproduzione di Energia Rinnovabile nelle PMI
💡 Cos'è
Il bando "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI" offre contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese (PMI) che investono in impianti solari fotovoltaici o mini eolici, con l'obiettivo di favorire l'autoconsumo energetico immediato o differito tramite sistemi di accumulo.
🏢 A chi si rivolge
Possono beneficiare dell'incentivo le PMI operanti su tutto il territorio nazionale, con esclusione delle imprese attive nei settori:
- Carbonifero
- Produzione primaria di prodotti agricoli
- Pesca e acquacoltura
È fondamentale che le attività delle imprese rispettino il principio DNSH (Do No Significant Harm), secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 852/2020.
💰 Agevolazioni previste
- Contributo a fondo perduto in conto impianti:
- 40% per micro e piccole imprese
- 30% per medie imprese
- -Ulteriori contributi:
- 30% per sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia
- 50% per la diagnosi energetica
📅 Scadenze
- Apertura sportello: 4 aprile 2025, ore 12:00
- Chiusura sportello: 17 giugno 2025, ore 12:00
📌 Requisiti e condizioni
- Investimento minimo: 30.000 €
- Investimento massimo: 1.000.000 €
- Durata del progetto: massimo 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione
- Unità produttiva: l'investimento deve riguardare una sola unità produttiva in piena disponibilità dell'impresa
- Edifici: gli interventi devono essere realizzati su edifici esistenti destinati all'esercizio dell'attività
- Autoconsumo: l'energia prodotta deve essere interamente destinata all'autoconsumo dell'unità produttiva
🗂️ Spese ammissibili
- Acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o mini eolici
- Apparecchiature e tecnologie digitali funzionali agli impianti
- Sistemi di accumulo dell'energia prodotta
- Diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi
📊 Dotazione finanziaria
La misura dispone di un budget complessivo di 320 milioni di euro, di cui:
- 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
- 40% destinato alle micro e piccole imprese