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Oltre a tutti i vantaggi materiali, passando al solare puoi lasciare un pianeta sicuro ai tuoi figli!

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Negli ultimi cinque anni, il costo dell'energia elettrica è più che raddoppiato, e salirà ancora. Il solare è la soluzione!

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Il solare consente sia ai privati ​​che alle aziende di gestire il consumo energetico!

In dettaglio

Come funziona un impianto fotovoltaico?

Un impianto fotovoltaico è un sistema che produce energia elettrica sfruttando l'energia solare.

Ogni impianto viene dimensionato su misura per le esigenze della singola utenza.

Questo è essenzialmente il funzionamento:

  • quando il fotovoltaico produce, dalla rete non viene prelevata corrente elettrica e quindi non si ha nessuno tipo di addebito in bolletta, quali kWh, oneri di trasporto, etc.
  • quando il fotovoltaico produce in eccesso, l'energia può essere stoccata in batterie di accumulo, anzichè essere messe in rete
  • l'immissione in rete della corrente in eccesso avviene solo se le batterie sono piene e la produzione è superiore al fabbisogno.
  • dalla rete si preleverà solo nel momento in cui la produzione è insufficiente e le batterie sono completamente scariche.

Un impianto ben dimensionato e con batterie di accumulo può portare ad un risparmio in bolletta anche dell'80%.

Impianti Fotovoltaici Napoli | Ottaviano | Nola | Salerno
Esperienza e Innovazione per il Tuo Risparmio Energetico

Soluzioni su misura per le esigenze dei nostri clienti

Da oltre 16 anni, ci impegniamo a fornire soluzioni innovative e su misura per le esigenze energetiche dei nostri clienti. Grazie alla nostra esperienza e competenza nel settore fotovoltaico, progettiamo e installiamo impianti efficienti e affidabili che consentono di ridurre significativamente i costi energetici.

La nostra azienda installa Impianti Fotovoltaici in tutta la Campania.

250

Installazione impianti

16

Anni di esperienza

Da cosa è composto un impianto fotovoltaico?

Moduli

I moduli trasformano l’energia solare in energia elettrica con bassissime emissioni di CO2 nell’ambiente.

La produzione avviene sia quando la luce arriva direttamente sui moduli, sia quando è diffusa nell’aria, sia quando viene riflessa.

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Inverter

L’inverter è il cuore di ogni impianto fotovoltaico ed ha il compito di trasformare la corrente prodotta dai pannelli (continua) in corrente utile (alternata) per essere immessa nella Rete Elettrica Nazionale.

Ogni inverter è generalmente dotato di APP per monitorare la produzione e il buon funzionamento dell’impianto fotovoltaico.

Batterie

Le batterie sono dispositivi in cui viene accumulata l'energia solare generata da un impianto fotovoltaico quando la produzione è in eccesso rispetto al fabbisogno, anziché essere data alla rete.

L’energia solare viene poi utilizzata quando l’impianto non la produce, in particolare di sera e di notte, ma anche di giorno quando la produzione è insufficiente.

Strutture di Sostegno

Sul tetto vengono utilizzate strutture in alluminio standard, costruite ad hoc, adatte all’appoggio per i pannelli.

Gli ancoraggi della struttura sono praticati avendo cura di assicurare la tenuta stagna della copertura e devono resistere a raffiche di vento fino alla velocità di 120 km/h.

La scelta della tipologia della struttura di sostegno viene effettuata in funzione dell’ubicazione dei moduli da installare.

La nostra priorità è accompagnarti verso un futuro energetico più sostenibile e conveniente.

Potrai contare su un team di professionisti pronti ad assisterti in ogni fase, dall'analisi iniziale alla progettazione ed installazione dell'impianto, fino alla manutenzione post-acquisto.

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Ultime notizie

Franzese Group 10/10/2024

Transizione 5.0 un'opportunità di crescita

Transizione 5.0

Transizione 5.0: un'opportunità di crescita per le imprese italiane

La Transizione 5.0 è una misura chiave nel piano di sviluppo economico e sostenibile dell'Italia, che punta a favorire la transizione energetica e digitale delle imprese per il biennio 2024-2025. Attraverso un credito d’imposta fino al 45% delle spese sostenute, questa misura mira a incentivare l'adozione di tecnologie all'avanguardia e pratiche sostenibili, cruciali per rimanere competitivi in un mercato globale sempre più attento all'impatto ambientale.

Un focus sull'energia rinnovabile

Tra gli interventi principali previsti dal programma spicca l’installazione di impianti fotovoltaici, ma con una particolarità: i moduli utilizzati dovranno essere assemblati o interamente prodotti nei Paesi dell'Unione Europea. Questa clausola sottolinea l'importanza di sostenere il mercato europeo delle rinnovabili, riducendo la dipendenza da fornitori extra-UE e promuovendo la creazione di una filiera europea forte e indipendente.

L'installazione degli impianti fotovoltaici potrà essere integrata con soluzioni di storage per lo stoccaggio dell'energia, un aspetto cruciale per garantire una maggiore efficienza e ottimizzazione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili. Il potenziale impatto di questi interventi è significativo, sia in termini di riduzione dei costi energetici per le aziende, sia di diminuzione delle emissioni di CO2, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità del Paese.

Il ruolo dell’ENEA e l’attesa del Registro dei prodotti certificati

Un passo cruciale per l’implementazione della Transizione 5.0 è l’istituzione del Registro dell'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), che avrà il compito di stilare una lista completa dei prodotti certificati e conformi alla misura. Questo elenco sarà determinante per guidare le imprese nella scelta dei materiali e delle tecnologie ammissibili al credito d’imposta, garantendo trasparenza e conformità con i requisiti previsti.

Al momento, si attende la pubblicazione del Registro da parte dell'ENEA, ma l’interesse delle imprese è già altissimo. Molti produttori del settore energetico, in particolare nel campo del fotovoltaico, hanno segnalato un notevole incremento degli ordini, segno che la Transizione 5.0 è vista come un'opportunità concreta per innovare e ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive.

Un passo avanti per la competitività delle imprese italiane

Oltre a favorire la transizione energetica, la misura offre anche una spinta significativa verso la digitalizzazione delle imprese, un altro aspetto cruciale per rafforzare la competitività. La capacità di integrare soluzioni digitali avanzate, accanto all’adozione di impianti energetici più efficienti, permetterà alle aziende di ridurre i costi operativi, migliorare i processi produttivi e aumentare la loro resilienza di fronte alle sfide globali.

La Transizione 5.0 non rappresenta solo una misura fiscale, ma un'opportunità per l'Italia di allinearsi con gli standard europei in termini di sostenibilità e innovazione, creando un ecosistema industriale più solido e green. Con il lancio di questa misura, il governo italiano punta a incentivare investimenti che avranno ricadute positive non solo per le imprese, ma anche per l'intera economia nazionale.

In attesa che il Registro dell’ENEA venga reso disponibile, le imprese interessate possono già prepararsi valutando le opzioni di investimento e i fornitori che rispettano i requisiti imposti dalla misura, pronti a cogliere tutti i benefici che la Transizione 5.0 promette di portare.

Le prospettive future e l'impatto sul mercato

La Transizione 5.0 promette di essere un volano di crescita per il mercato italiano, con un impatto positivo soprattutto nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie digitali. La scelta di incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici prodotti nell'Unione Europea, ad esempio, risponde non solo a esigenze di sostenibilità ambientale, ma anche a una strategia industriale volta a rafforzare l’economia interna e creare un ecosistema di innovazione tecnologica all’interno dei confini europei.

Alcuni produttori di moduli fotovoltaici, infatti, stanno già beneficiando di un incremento della domanda, evidenziando un’accelerazione negli ordini anche prima dell'ufficializzazione del Registro ENEA. Questo anticipo di interesse riflette la forte aspettativa che le imprese italiane hanno verso la Transizione 5.0, vedendo in essa una possibilità di rinnovamento strutturale e di allineamento con i nuovi paradigmi economici e ambientali globali.

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Franzese Group 07/10/2024

Dal 2025 il bonus per l'installazione di impianti fotovoltaici verrà ridotto

Dal 2025 il bonus per l'installazione di impianti fotovoltaici verrà ridotto

A partire dal 2025, anche il bonus per l'installazione di impianti fotovoltaici subirà una riduzione, passando dall'attuale detrazione del 50% al 36%

Questo cambiamento segue le stesse regole previste per il Bonus Ristrutturazione. Chi intende installare un impianto fotovoltaico potrà dunque usufruire ancora del 50% di detrazione fino alla fine del 2024, mentre dal 2025 l’aliquota scenderà al 36% e il massimale di spesa sarà ridotto da 96.000 euro a 48.000 euro.

Fino ad allora, chi installa un impianto fotovoltaico può recuperare il 50% delle spese in 10 anni, godendo di un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro. Tuttavia, chi rimanda l’installazione oltre il 2024 dovrà fare i conti con la riduzione dell’aliquota e del tetto di spesa.

Se stai pensando di investire nel fotovoltaico ma sei ancora indeciso su quale soluzione scegliere, dai un’occhiata alla nostra guida: ti aiuterà a prendere una decisione informata e adatta alle tue esigenze.

Bonus Ristrutturazione: Cosa Cambia in Base al Termine dei Lavori e ai Pagamenti

Anche per il Bonus Ristrutturazione ci sono importanti variazioni in arrivo. Ecco come cambia la situazione a seconda di quando concludi i lavori e saldi le fatture:

1) Lavori completati entro il 2024 e pagamento delle fatture entro il 31/12/2024
Se i lavori di ristrutturazione vengono ultimati entro il 2024 e tutte le fatture vengono pagate entro il 31 dicembre 2024, potrai beneficiare della detrazione al 50%. In questo caso, continuerai a godere del massimo vantaggio previsto per quell'anno, evitando la riduzione al 36% programmata per il 2025. È importante effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, includendo tutte le informazioni richieste dalla normativa per garantirsi il diritto alla detrazione.

2) Lavori completati entro il 2024, ma pagamento delle fatture dopo il 31/12/2024
Se i lavori si concludono entro il 2024, ma il pagamento delle fatture viene eseguito dopo il 31 dicembre 2024, scatterà la nuova aliquota del 36%. Questo perché la normativa considera la data del pagamento come riferimento per l’applicazione dell’aliquota fiscale. Pertanto, se il saldo viene effettuato nel 2025, sarà soggetto alle nuove disposizioni, con un massimale di spesa ridotto a 48.000 euro.

3) Lavori completati nel 2025 e pagamento delle fatture entro il 31/12/2024
Anche se i lavori vengono completati nel 2025, se le fatture vengono saldate entro il 31 dicembre 2024, sarà ancora possibile beneficiare della detrazione del 50%. La data di completamento dei lavori, infatti, non incide sulla detrazione, purché il pagamento avvenga entro la fine del 2024, permettendo così di usufruire delle condizioni più favorevoli.

Se hai in mente di ristrutturare o installare un impianto fotovoltaico, il tempismo gioca un ruolo cruciale per ottenere il massimo dai bonus attuali.

info:https://franzesegroup.it/contatti

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